Il mondo dei bonus edilizi è cambiato molto negli ultimi anni: proroghe, riduzioni, novità normative… ed è normale che famiglie e proprietari di immobili abbiano dubbi su cosa sia ancora attivo e quali agevolazioni convenga utilizzare nel 2026.
In questa guida trovi una panoramica chiara e aggiornata dei bonus casa 2026 ancora disponibili, cosa prevedono e quali opportunità possono offrire.
🏠 1. Bonus ristrutturazioni 50%: confermato anche nel 2026
Il bonus ristrutturazioni resta la misura più solida e stabile.
Cosa copre:
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ristrutturazioni interne
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manutenzioni straordinarie
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risanamenti conservativi
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interventi sugli impianti (idraulico, elettrico, riscaldamento)
Detrazione:
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50% su una spesa massima di 96.000 € per unità immobiliare
Perché conviene ancora:
È semplice da richiedere, vale per tanti interventi quotidiani e, a differenza di altri bonus, non è soggetto a grandi variazioni anno per anno.
🌡️ 2. Ecobonus: fino al 50% o 65%
L’Ecobonus resta attivo anche per il 2026, con percentuali variabili.
Esempi tipici:
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infissi
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caldaie ad alta efficienza
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pannelli solari termici
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pompe di calore
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schermature solari
Detrazione:
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50% per alcuni interventi
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65% per interventi più performanti
Attenzione: dal 2024 lo sconto in fattura e la cessione del credito sono estremamente limitati → è bene programmare la spesa con attenzione.
🚪 3. Bonus barriere architettoniche 75%: uno dei più vantaggiosi
Resta uno dei bonus più apprezzati perché è semplice e ha percentuali molto alte.
Interventi coperti:
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eliminazione barriere
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rampe
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ascensori e montacarichi
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adeguamenti per mobilità ridotta
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bagni accessibili
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automatismi (porte, cancelli)
Vantaggi:
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detrazione al 75%
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criteri tecnici meno complessi
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valido sia per abitazioni che per parti comuni condominiali
🧱 4. Bonus facciate NON più attivo
Un punto importante da chiarire per i clienti:
Il Bonus facciate non è più disponibile.
Molti credono ancora nella sua esistenza, ma il beneficio si è chiuso definitivamente e non è prorogato per il 2026.
🛠️ 5. Superbonus: rimane solo in forme molto ridotte
Il Superbonus, ormai lontano dai fasti del 110%, resta attivo solo in casi particolari:
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condomìni che hanno avviato lavori entro determinate scadenze
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aree colpite da calamità
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specifici interventi già approvati
Percentuale attuale:
generalmente al 70%, ma solo per interventi già in corso e in condizioni molto specifiche.
Non è, quindi, un bonus richiedibile liberamente nel 2026.
🧩 6. Bonus mobili ed elettrodomestici
Valido solo se collegato a una ristrutturazione.
Cosa copre:
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arredi
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grandi elettrodomestici
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cucine
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bagni
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camere e soggiorni
Detrazione:
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50% su importi che vengono aggiornati ogni anno (di solito tra 5.000 € e 10.000 €)
È un bonus utile perché permette di recuperare una parte delle spese “post lavori”.
🔍 Quale bonus conviene di più nel 2026?
Dipende dalle esigenze:
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Vuoi rinnovare casa senza grandi lavori? → Bonus ristrutturazioni 50%
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Vuoi migliorare l’efficienza energetica? → Ecobonus 50–65%
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Hai esigenze di accessibilità o vuoi valorizzare l’immobile? → Bonus barriere 75%
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Stai arredando dopo lavori già effettuati? → Bonus mobili
Il Superbonus riguarda ormai una piccola nicchia di casi preesistenti.
📝 Consigli pratici per non sbagliare
✔️ Verifica sempre che l’impresa sia abilitata agli interventi previsti
✔️ Conserva fatture, bonifici e certificazioni tecniche
✔️ Rispetta il bonifico parlante (motivo + normativa corretta)
✔️ Valuta un previsionale fiscale: ogni bonus incide sulle tue dichiarazioni
✔️ Chiedi sempre al commercialista prima di iniziare lavori importanti
Il 2026 non porta grandi rivoluzioni sui bonus casa, ma conferma le agevolazioni più utilizzate: ristrutturazioni, ecobonus e barriere architettoniche.
Sono strumenti preziosi per chi vuole migliorare casa, risparmiare, rendere gli ambienti più efficienti e accoglienti.
Se stai programmando lavori, lo studio può aiutarti a capire quale bonus è davvero applicabile al tuo caso e come gestire tutta la parte fiscale e documentale. contattaci!
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